Cechov
01 Settembre 2025
Cechov è uno dei grandi geni della letteratura russa. Scriveva novelle e teatro. Non hai mai scritto romanzi dalle trame intricate e sensazionali. Lui parla di sensazioni e sentimenti nella maniera piu vera e profonda. Con una scrittura sensibile, veloce e inarrivabile. Il suo talento peculiare è nella sua abilità di condensare in qualche riga un’esistenza. Come i pittori impressionisti che con una pennellata catturano gli attimi di una giornata, la dolcezza di un paesaggio o l’intensità del mare in subbuglio. Cechov dipinge in poche pagine i pensieri, i sentimenti, le insoddisfazioni e la felicità dei protagonisti.
A chi gli chiedeva consigli di scrittura, lui disse: “la concisione è sorella del talento”. E io lo amo proprio per quel suo modo di sintetizzare le emozioni. Attraverso le sue novelle si insinua con delicatezza fra le pieghe delle giornate e delle relazioni umane, senza mai giudicare né “apparire”. Ci svela senza ipocrisia la società così com’è.
Un veloce accenno su lui come persona. Non solo era un grandissimo talento letterario, a meno di trent’anni vinse il Premio Puškin, ma era anche un uomo generoso e pieno di umanità. Proveniva da una famiglia povera, lavorava , studiava all’università e scriveva per un giornale.
Nato povero e per contribuire alle difficoltà economiche scriveva per un giornale. Grandi colleghi come Bunin e Gorkij l’hanno sempre descritto come una persona di rara bontà d’animo oltre che di sottile intelligenza.Munito non solo di talento artistico ma anche umano, sempre più difficile da trovare oggi.
Qui una recensione della novella La Farmarcista
La farmacista, 1886, meraviglioso racconto di Anton Cechov.
In un paio di pagine, forse tre, ci svela il piccolo mondo della protagonista. Sembra di conoscere tutto di lei, il passato, presente e si riesce ad immaginare quello che le piacerebbe fosse il suo futuro. Il genio di Cechov è condensare in qualche riga un’esistenza. Come i pittori impressionisti che con una pennellata catturano gli attimi di una giornata o il mare in subbuglio.
D’altronde Cechov disse ” La concisione è sorella del talento”.